Intervista a Geppi Cucciari

Intervista

Intervista a Geppi Cucciari

Sarda, mora, mediterranea, Geppi Cucciari è single… come le sue amiche.
Inaspettatamente le arriva una lettera di invito alle nozze di una vecchia amica di infanzia… ed inizia l'incubo:
“Allora? Quand'è che tocca a te? A te, a te, quand'è che ti vedremo finalmente vestita di bianco?”.
“Eeh, allora? Ma lo sai che tua madre alla tua età aveva già tre figli? A te, a te, quand’è che ti vedremo finalmente vestita di bianco?...”.

Geppi Cucciari intervistata sul tema single:

Con comicità ed un’ironia spesso amara, Geppi Cuciari porta sul palco il mondo delle single trentenni. 
Un mondo fatto di corredi che stanno cominciando ad ingiallire... e di tanta Nutella. 
Geppi è uno dei talenti comici di Zelig Circus.
Ha esordito con il suo primo spettacolo teatrale Full Metal Geppi, il libro “Meglio donna che male accompagnata” ed ora gira l’Italia con il suo ultimo spettacolo: “Si vive una volta. Sola.”
I suoi accattivanti monologhi prendono un traghetto dal pianeta Sardegna, per attraversare, con un linguaggio pieno di colore e sorprese il mondo femminile.
Svela la verità di essere single con schiettezza, attraverso una comicità nascosta nel quotidiano e un’ironia intelligente e piena di contenuti.
Abbiamo incontrato Geppi Cucciari a Torino, prima dello spettacolo al Teatro Colosseo.

Vita da single: parlaci di "SI VIVE UNA VOLTA. SOLA". Com’è portare l’esperienza dei single in giro per l’Italia?
Il mio spettacolo è: “Si vive una volta, poi c’è un punto. Sola.”
Rappresenta un brandello di vita, fino al momento in cui succede qualcosa…
Parte da un pretesto drammaturgico per parlare delle donne single della loro condizione, di cosa significhi la mancanza di un uomo.
È un’esperienza di vita che accomuna moltissime donne.

Vita da single: C’è un trait d'union con la tua esperienza editoriale "Meglio donna che male accompagnata"?
Sì, il pretesto da cui partono sia il libro che lo spettacolo è lo stesso: l’effetto che l'invito al matrimonio di un'amica d'infanzia, proprio di quella che sembrava avere meno chance, produce in tre amiche, tutte single.
Questa esperienza è stata il pretesto per parlare in modo diverso da quello del cabaret, della donna single; nel libro ho avuto la possibilità di essere più riflessiva, indagare aspetti anche profondi della nostra interiorità.
Sul palco invece è diverso, è più dinamico, fa ridere.
Non c’è un’espressione che mi sia più congeniale, sono due modi di esprimermi completamente diversi.

Vita da single: Perché hai scelto di parlare di single e del rapporto uomo donna, dell'amore e delle coppie?
Da cosa nasce questa scelta artistica?
Ma perché è la cosa più banale…
Ognuno è un vero esperto in questo… anche chi fa molte altre cose sa tutto sui sentimenti, sulle esperienze umane, sulle relazioni. Non c’è bisogno di diventare esperti, è la vita che ti fa un esperto.
Infatti, tutti mi dicono “hai ragione”, non “fai ridere”…

Vita da single: Secondo te perché ci sono così tanti single oggi?
Secondo me ci sono tante donne single e molti meno uomini.
È un gioco di numeri, siamo in maggioranza, è una questione ufficiale, non c’è via di scampo.
Quando dico “single”, non intendo ventenni, ma dai 28, 29, 30 anni quando tutto diventa più complesso e si vive davvero senza un uomo con la U maiuscola accanto.
Essere single è uno stato interiore che si matura e si rafforza nel tempo, si può essere single anche con qualcuno accanto…

Vita da single: Come vedi il rapporto di coppia oggi e come sono cambiati i ruoli uomo-donna?
Nel mio spettacolo parlo di “donne” e non solo di “donne” single ma anche di donne che dopo essersi sposate ritornano ad essere single, quindi i rapporti sono difficili.
Oggi la donna è sicuramente più aggressiva, cerca di imporre maggiormente le sue esigenze e questo complica le cose…

Vita da single: Per le donne di oggi è ancora un problema essere single o sono più gli uomini a patire questa condizione?
Per le donne… si, è ancora un problema, ma sempre per quella questione numerica, sono in maggioranza!
Non necessariamente vivono male o ne patiscono, anzi, per molte è una scelta, per altre no…
Invece gli uomini, secondo la mia esperienza, se cercano una compagna, prima o poi la trovano, se restano soli è perché lo vogliono.
Una donna, spesso resta sola anche quando non lo vuole.
Vita da single: I single, secondo te, sono “territorio di caccia” per sposati? Che tipo di rapporti si creano e come vivono i single questi amori?
Può accadere che alcune donne single diventino amanti di uomini sposati…
Dipende dalla donna, ci sono moltissime possibilità, non si può generalizzare, ma spesso queste condizioni producono molta sofferenza (anche per le mogli che sono a casa con i figli).

Vita da single: C’è un momento in cui una donna single pensa di rimanere single tutta la vita? 
A quale età … come se ne rende conto e come cambia il suo modo di essere?
No… assolutamente! Non c’è un’età o un momento in cui ti vedi sola per sempre, in fondo ci si può innamorare a qualunque età!
Poi non si può generalizzare, ogni caso è a se: c’è chi è sola per scelta, per caso, per disperazione, per errore…

Vita da single: Com’è la vita di una donna single e cabarettista?
Come quella di tutte le altre, ma lavoro su un palco…forse ho più possibilità di socializzare e stare in compagnia.

Vita da single: un’ultima domanda un po’ personale... sei single?
Ho 33 anni, ormai sono “rodatissima”, un’esperta!

In un’ora e mezza di spettacolo Geppi Cucciari racconta così il suo mondo, fatto di tanta nutella e pochi appuntamenti.
Quando hai trent’anni ed un corredo che comincia a ingiallire e sta per essere nominato patrimonio dell’Unesco, la percezione che hai di te e del mondo che ti circonda, cambia.
Attorno a te tutti iniziano a sposarsi e fare figli, anche le cugine su cui non avresti scommesso un cent, e tu sei indietrissimo coi lavori.
E ti guardi attorno, dall’alto di una sempre troppo ingombrante ma tanto fiera taglia 46, e vedi tante donne come te carine e sole, e pochi uomini in giro con pari requisiti.
Se sono davvero sensibili o intelligenti, se li è già sposati un’altra.
Oppure sono gay.
E’ questo il mondo che Geppi Cucciari porta sul palco. La sua realtà è quella di tante donne come lei, vista con gli occhi un po’ dell’ironia un po’ dell’amore...
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