Organizzati in cucina: intervista a Simona Bergami

Intervista

Intervista a Simona Bergami

Simona Bergami è una Professional Organizer, ovvero una organizzatrice professionista di spazi, tempo e stile di vita.

Laureata in Storia dell'Arte, ha lavorato come organizzatrice di eventi e corsi di formazione.

Aiutando amici e parenti nel risolvere problemi di produttività, agenda e armadio ne ha fatto poi una professione nel 2018, quando si è iscritta ad APOI - Associazione Professional Organizer Italia.

Vive a Modena e svolge consulenze personalizzate e workshop sia live che on-line.


Come organizzare la cucina da single: preparare pasti, cibo da acquistare e lista della spesa da fare invidia agli altri

Vitadasingle.net: Simona, che lavoro interessante e particolare il tuo! Di cosa si occupa esattamente un professional organizer?


Simona Bergami: Il professional organizer è una professione che nasce negli anni 80 nei paesi anglosassoni, Stati Uniti e Inghilterra soprattutto (probabilmente vi ricordate di alcune trasmissioni tv come "Sepolti in casa" e "Accumulatori seriali"). In Italia è arrivata una decina di anni fa ed è ancora poco conosciuta.

Il Professional Organizer fornisce strategie e supporto a persone che desiderano riorganizzare i propri spazi (domestici e lavorativi), il proprio tempo e il proprio stile di vita. Riorganizzarsi vuol dire trovare un sano equilibrio di vita, restituire ordine e ottimizzare le proprie risorse, fisiche e mentali. 


Vitadasingle.net: Parliamo di single. Secondo te perché ci sono così tanti single in Italia e anche nel mondo?


Simona Bergami: Non saprei dare una vera risposta, ma da donna noto che finalmente tante altre donne stanno uscendo dal condizionamento patriarcale che prevede una vita felice esclusivamente nel matrimonio e nell'avere figli. Non esiste solo questa via per essere una persona realizzata!


Vita da Single.net: Essere single comporta vantaggi e svantaggi. Cose da sbrigare, la casa da gestire, mille appuntamenti nella frenetica vita quotidiana. Quali sono secondo te i lati positivi e quelli negativi di essere single?


Simona Bergami: Sicuramente una vita da single è più libera, si rende conto soltanto a se stessi, c'è maggior tempo per le proprie passioni, hobby, crescita personale. I compromessi sono molto meno, a partire per esempio dalla gestione della giornata, la scelta di una meta per un viaggio o semplicemente cosa mangiare la sera.

Lo svantaggio maggiore lo vedo nel non poter suddividere gli oneri con nessuno, fossero anche solo le pulizie di casa. Però penso anche che ci possano essere tante soluzioni efficaci!? 


Vitadasingle.net: Tra i diversi servizi che offri, ti occupi anche di organizzazione in cucina. Di cosa si tratta esattamente?


Simona Bergami: Tra le varie aree domestiche da riorganizzare ci sono ovviamente la cucina e la spesa. Spesso sono ambienti che vengono utilizzati anche per altri scopi (pensiamo per esempio a tutte le persone che in questo anno hanno lavorato in smartworking dal tavolo della cucina...) e che quindi richiedono una attenzione particolare.

Altro problema è che in cucina si trattano beni deperibili che quindi è bene tenere sott'occhio per evitare di sprecare cibo e denaro.

Oltre a questo c'è il bisogno di organizzare i pasti per mantenere uno stile alimentare sano: è un bisogno che ho avuto io per prima tutte le volte che mi sono messa a dieta.

Arrivavo a casa con una lista di cibi che potevo e non potevo mangiare, o con quantità e frequenze settimanali specifiche. Ero abbastanza spaesata.

Poi ho imparato a pianificare ciò che mangiavo con la tecnica del meal plan e questo mi mette al riparo da tentazioni, cibo spazzatura, noia ecc. 

Parlando con le mie clienti ho scoperto che era un problema comunissimo e ho iniziato a insegnarlo!


Vitadasingle.net: Quali sono le strategie più importanti che una persona single può adottare per essere organizzata in cucina?


Simona Bergami: La prima cosa che consiglio è di cucinare sempre in multiporzione (magari seguendo le nostre ricette per single - ndr).

La tecnica del meal prep (ovvero il cucinare le preparazioni base in grandi quantità) è perfetta: per esempio si pulisce una grossa quantità di verdura (il lavoro certamente più noioso) e lo si cucina durante il weekend.

Durante la settimana, con un po' di fantasia, la stessa verdura può essere contorno a una proteina, condimento di una pasta, farcia di una torta salata, base per un cous cous...? 

Avendo già svolto l'attività più lunga basteranno pochi minuti ogni sera per assemblare il piatto!

Altra cosa fondamentale è mantenere sempre alto il livello di gratificazione personale: apparecchiarsi sempre, per bene, con un fiore, un bel calice di vino valorizza la persona più importante, SE STESSI.

E non sottovalutiamo l'impiattamento, si mangia prima di tutto con gli occhi! Vietato quindi mangiare in piedi, dalla padella!!


Vitadasingle.net: Parliamo della fatidica Lista della spesa, una cosa importante che però non tutti sanno usare in modo corretto. Che consigli puoi darci in merito?


Simona Bergami: La lista della spesa è per me un mai-più-senza: andare al supermercato sprovvisti di una lista ci espone agli istinti del momento, alle voglie, alla memoria... il che vuol dire acquistare cibo spazzatura, precotto, o il sesto esemplare di qualcosa che possediamo già (inutilmente quindi) o a dimenticare cose importanti.

La lista deve essere in un posto ben visibile e immediato (attaccata al frigo per esempio) e nel momento in cui qualcosa termina bisogna scriverlo subito.

Benissimo anche le app per compilare la spesa in digitale (ce ne sono tantissime!).

Quando siamo al super acquistiamo solo ciò che c'è scritto nella lista: se non c'è scritto vuol dire che non ci serve o che sarebbe meglio non mangiarne.


Vitadasingle.net: Abbiamo capito che sei una fan della pianificazione. Cosa dovrebbero fare i single di oggi per essere più organizzati?


Simona Bergami: Oltre che della pianificazione io sono una fan delle to-do-list.

La tengo nell'agenda in modo che quando controllo gli appuntamenti ho anche le attività immediatamente sott'occhio. Tenere una to-do-list aiuta a scaricare la mente, evitare il sovraccarico e il burn-out.

Io le uso per tutto: dal lavoro, alle attività personali, alle pulizie.


Vitadasingle.net: Veniamo alla spesa online, soprattutto negli ultimi tempi sempre più utilizzata. Cosa ne pensi? Sei favorevole, oppure è meglio acquistare il cibo vedendolo con i propri occhi?


Simona Bergami: Sono assolutamente favorevole a tutto ciò che semplifica la vita personale!

Anzi, fare la spesa on line ci permette di evitare tutte quelle distrazioni visive ed olfattive dei supermercati. Acquistiamo solo ciò che ci serve e non dobbiamo spostarci da casa. Trovo sia perfetto!

Sono meno favorevole ai rider che ci portano la cena a domicilio, ma per un fattore etico e morale legato alle condizioni di lavoro di questi ragazzi, anche se riconosco che durante il lockdown hanno contribuito a salvare tanti ristoranti che altrimenti avrebbero chiuso...


Vitadasingle.net: Neuromarketing alimentare, quasi "un'arma" che viene usata da centri commerciali e supermercati per farci spendere di più e comprare cose spesso non utili, o non molto salutari. Come possiamo difenderci?


Simona Bergami: Rimanendo fedeli alla nostra lista della spesa e acquistato solo ciò che ci occorre.

I supermercati sono pieni di distrazioni e di tecniche per farci acquistare cose che non ci occorrono davvero. Per esempio, i profumi dei banchi gastronomia, il posizionamento sullo scaffale (ad altezza occhi c'è il prodotto su cui il supermercato guadagna di più o che vuole spingere commercialmente, i prodotti che "si vendono da soli" come sale, zucchero, ma anche la Nutella, sono praticamente nascosti perché le persone non hanno bisogno di incentivi per comprarli) o tra le corsie (di fronte alle birre ci sono gli snack perché il nostro cervello associa i due prodotti).

Ci sono poi i prodotti loss-leader, ovvero il prodotto di brand che viene ultra scontato per attirarci dentro al supermercato (difficilmente usciremo solo con quello...) o i falsi sconti (il nostro cervello tende a "non considerare" i numeri dopo la virgola quindi 1,99 verrà percepito come 1 mentre è praticamente 2; 3x2 viene percepito come "uno in regalo" il che è molto più appetibile che "scontato del 33%"!)


Vitadasingle.net: Ultima domanda. Ma... con tutta questa pianificazione e organizzazione, non si rischia un po' di togliere spazio alla fantasia e alla improvvisazione che sono tipiche di noi italiani?


Simona Bergami: Assolutamente no!

Il fatto che organizzazione e fantasia siano mondi contrapposti è un falso mito.

In realtà per riuscire ad ascoltarsi davvero e sentire la scintilla della creatività dentro di noi, è necessario non avere distrazioni esterne. Ho un amico pittore ed è estremamente organizzato: pennelli sempre puliti, ordinati per spessore. Quando il suo estro parte non ha certo tempo di cercare nel caos il pennello giusto! E se lo trovasse sporco, dovrebbe prendersi il tempo di pulirlo e il guizzo artistico... perso!

Certo, la sua organizzazione è diversa dalla mia, ma va bene, siamo tutti diversi e ognuno deve trovare il suo metodo personale.

È' quello che faccio io con i miei clienti: mentre organizziamo insieme li faccio ragionare sulle loro abitudini e troviamo insieme l'organizzazione migliore, quella che semplifica la vita

La cosa da non fare è dire "ho sempre fatto così" oppure "sono disordinato e non posso migliorare": non è mai troppo tardi per diventare la versione migliore di noi stessi!

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