I single e il cabaret: intervista a Cristiana Maffucci

Intervista

Intervista a Cristiana Maffucci

Psicoattrice dal 2006, vincitrice dei più prestigiosi concorsi di Cabaret (nel 2011 il Premio Alberto Sordi e nel 2012 Premio Walter Chiari) Cristiana Maffucci è stata la rivelazione comica di Italia’s got talent 2017 e il clip del suo pezzo ha raggiunto oltre 10 milioni di visualizzazioni sul web.
È direttrice e insegnante dell’Accademia del comico di Torino.


Dalla psicologia ai single, con una missione: imparare a stare bene con sé stessi e fare ridere.

Vitadasingle.net: Cristiana, cosa ti ha spinto a scrivere degli spettacoli di cabaret che parlano dell'essere single?

Cristiana Maffucci: perché credo sia importante dare voce alle nevrosi di chi per troppo tempo vive con se stesso, senza potersene mai separare.
L’essere single è un atto di coraggio, una prova d’amore, di sacrificio di complicità che dura davvero per tutta la vita.


Vitadasingle.net: Secondo te perché i single sono sempre più numerosi?

Cristiana Maffucci: perché credo sia così difficile vivere un triangolo amoroso tra te, te ed un terzo.
Come diceva Alberto Sordi “non mi sposo perché non voglio avere della gente estranea in casa": d
opo 15 anni di matrimonio ho proprio compreso questa frase di Sordi.
Spesso dopo molti anni di convivenza e matrimonio, si cresce, si cambia e spesso non ci si riconosce più e sembra di vivere con estranei.


Vita da Single.net: Essere single comporta vantaggi, ma anche svantaggi. Quali sono secondo te i lati positivi e quelli negativi dell'essere single?

Cristiana Maffucci: beh i lati positivi sono sicuramente molti, l’indipendenza, la libertà , non dover ricordare quotidianamente a qualcuno di alzare la tazza del water, cambiare il rotolo della carta igienica, ma soprattutto non si è costretti a fingere gli orgasmi.

Gli svantaggi di essere single sono tanti: convivere con se stessi spesso non è semplice, bisogna far fronte alla propria solitudine, al proprio equilibrio, bisogna cavarsela da soli, sempre e soprattutto in questo periodo di pandemia il tutto è reso ancor più difficile… per fortuna che ci sono i nostri compagni di vita non umani!


Vitadasingle.net: Sei salita alla ribalta del grande pubblico dopo la tua presenza a Italia's got talent.

Lì avevi proposto un frizzante monologo sull'amore per sé stessi che è stato molto apprezzato, in particolare da Luciana Littizzetto e ha spopolato nel web, raggiungendo milioni di visualizzazioni.

Trovi che anche presenze in tv come la tua possano aiutare la "causa" dei single?

Cristiana Maffucci: credo di si, l’amplificazione sociale di quel monologo ne fu l’esempio, se non partiamo realmente da noi stessi, se non ci amiamo in modo autentico, la vita da single rischierebbe di diventare un incubo


Vitadasingle.net: Il titolo del tuo divertente spettacolo "Zone rosa", trasmesso in diretta streaming, oltre a far riferimento al periodo delle zone colorate delle regioni strizza l'occhio alle famose quote rosa.

Trovi che oggi per una donna ci siano ancora differenze rispetto a un uomo che vuole entrare nel mondo del cabaret?

Cristiana Maffucci: assolutamente si.
Il mondo è ancora molto “maschile" e la mia comicità vuole un po' sfidare questo, perché nei miei monologhi affronto contenuti anche forti, un po’ da “bad girl", perché credo che donne e uomini debbano essere ugualmente liberi di esprimersi, anche su argomenti considerati ancora tabù per il mondo femminile.


Vitadasingle.net: Cosa ne pensi delle app di incontri online?

Cristiana Maffucci: ci ho fatto un monologo.

Credo siano delle opportunità in questo mondo difficile, ma il rischio di incontrarsi dopo mesi di virtuale spesso rivela della soprese non sempre piacevoli.
Gli
appuntamenti al buio sono sempre stimolanti, ma preferisco gli incontri casuali della vita.


Vitadasingle.net: Tu dirigi la sede torinese dell'Accademia del comico, ideata da Claudio Zucca.

Claudio ha collaborato con noi con "Ollelon" e sul nostro sito sono pubblicati i suoi divertenti monologhi su Attilio, il prototipo immaginario del single maschio.

Quali sono le differenze tra il tuo stile di fare cabaret e il suo?

Cristiana Maffucci: ogni comico ha il suo stile, per cui la differenza fondamentale? Io capellona e lui pelato.
A parte gli scherzi credo che i nostri monologhi siano le due facce di una stessa medaglia, analizzati dal punto di vista maschile e femminile.


Vitadasingle.net: Anche con la cabarettista milanese Brunella Andreoli abbiamo organizzato alcune repliche del suo spettacolo "Cattivi pensieri".

Tu che hai viaggiato spesso per lavoro, trovi differenze tra i single nelle diverse regioni d'Italia?

Cristiana Maffucci: credo di si.
A livello culturale, al nord la vita di un single può avere, in tempi non pandemici, più opportunità di conoscenza, al centro sud mi è sembrato sia più faticoso. Ma le dinamiche psicologiche credo invece siano simili.


Vitadasingle.net: Ultima domanda. Non tutti sanno che sei anche psicologa e tutt'ora eserciti la professione.

Come riesci a districarti tra questi 2 mondi, apparentemente molto lontani tra loro?

Cristiana Maffucci: mi definisco Psicoattrice, la mia settimana lavorativa è suddivisa esattamente a metà tra la Me Psicoterapeuta che lavora in studio con i pazienti e la Me Attrice comica che scrive, pensa, insegna e porta in scena le mille sfumature di Me, del mio essere Donna.
Diciamo che conviviamo bene e come dico nello spettacolo “Io continuerò ad amarmi e a trombarmi, finché morte non mi separi".

Share by: